Il COMMANDO ULTRA' CURVA SUD -VECCHIO CUCS- dopo il magnifico
spettacolo offerto dai tifosi giallorossi in occasione della partita Roma-Juventus
desidera ringraziare:
l'A.I.R.C. (Associazione Italiana Roma Clubs) e tutti quel Clubs che si sono
prestati senza sosta per la messa in atto di tale coreografia, le forze dell'ordine
che si sono mostrate sensibili, come sempre, nei riguardi di chi ha tanto
faticato nell'approntare tale organizzazione e la A.S. Roma che si è
dichiarata pronta a risolvere qualsiasi problema.
I nostri ringraziamenti vanno anche al tipografo Roberto Proietti che ha dato
l'ennesima prova di grande serietà professionale, al nostro amico Fortunato
sempre molto disponibile e prodigo di consigli, a Maurizio Lauri che sicuramente
ha fatto qualcosa più di tutti noi, senza dimenticarci di questa rivista
che, ospitandoci, ci permette di fare tutto questo.
E per finire un grazie particolare a tutte quelle persone, conosciute e sconosciute,
che con il loro insostituibile apporto hanno contribuito a rendere una partita
di calcio uno spettacolo da ricordare. Grazie di cuore per tutto quello che
è stato fatto se Roma-Juventus è stato uno spettacolo degno
del nostro nome lo dobbiamo soprattutto a voi.
VECCHIO CUCS |
Tanti piccoli sconosciuti
Eccomi qua a parlare di Roma-Juventus, non per il risultato, ma solo
ed esclusivamente per il «contorno», cioè per quello che
si è visto allo stadio, quella miriade di girandole giallorosse che
hanno reso la vittoria ancora più bella.
Ma cosa c'è stato dietro quei 2 o 3 minuti nei quali le girandole hanno
colorato l'Olimpico? Ed è proprio di questo che vorrei parlare, descrivere
cioè quello che ho visto e che mi ha riportato indietro negli anni,
a rispolverare tutti quei , fantastici spettacoli che sono stati creati da
noi tifosi e che hanno dato enormi soddisfazioni a tutto il popolo giallorosso.
Io ho avuto la fortuna di vivere da vicino anche questo spettacolo, ne ho
diviso con tantissime altre persone dubbi, paure, sacrifici, rinunce ed insieme
siamo arrivati al traguardo finale, ma che fatica, signori, quante riunioni,
quante telefonate, quanti giri sono stati necessari!
Quante volte ho dovuto incoraggiare o essere incoraggiato in un momento di
sconforto!
Eppure ho visto qualcosa di nuovo nell'aria, dietro a quei 2 o 3 minuti passati
forse troppo velocemente, dietro a ragazzi e ragazze ricchi di esperienze
precedenti, dietro a tanti visi conosciuti con i quali ho diviso buona parte
della mia vita ULTRAS ho visto la cosa più bella, più importante
anche delle girandole, più importante dei complimenti che abbiamo ricevuto,
ho visto cioè la presenza di nuove forze, tanti piccoli sconosciuti
con zero esperienze sulle spalle, ma tanto amore e tanta voglia di rendersi
utili, li ho visti correre con manciate di girandole tenute ferme chissà
come, Li ho visti scattare senza battere ciglio ad ogni «ordine»,
li ho visti aspettare per ore al posto assegnato senza lamentarsi, li ho visti
dare l'esempio a persone che forse questa umiltà non l'hanno mai avuta.
Si, alla fine tutto OK, i commenti sono stati positivi, la fatica dimenticata,
ma sicuramente quello che non si potrà dimenticare è stato lo
spettacolo di efficienza offerto da questi benemeriti sconosciuti, affiancatisi
a noi «vecchi» senza alcun timore reverenziale; ci hanno fatto
vedere che dietro le nuvole di questo presente c'è qualcosa di luminoso,
c'è la nuova linfa della curva, i nuovi componenti del Commando Ultrà
Curva Sud.
Stefano Malfatti
Commando Ultrà Curva Sud
Vecchio Cucs
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